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Eolo
stelle lontane
QUALI STRATEGIE? 6
OSPITIAMO OGGI L'INTERVENTO DI SANTE LEVANTE DEL TEATRO PUBBLICO PUGLIESE

QUALI STRATEGIE PENSATE CHE DOVREBBERO ESSERE MESSE IN CAMPO PER FAVORIRE IL RILANCIO DEL TEATRO RAGAZZI DOPO L’EMERGENZA CAUSATA DA CRONAVIRUS?

Ringrazio la redazione di EOLO, la Rivista online di Teatro Ragazzi che mi consente di condividere alcune azioni che il Teatro Pubblico Pugliese ha inteso avviare in vista della ripresa delle attività.

Come certamente noto il segmento del “teatro ragazzi” è stato il primo a subire la battuta d’arresto a seguito dell’introduzione delle primissime norme in materia di contrasto all’emergenza sanitaria. Fin da subito, quindi, è stata attivata un’intensa azione di confronto e dialogo con le scuole e le compagnie, finalizzata a gestire l’immediato tra ipotesi di rinvio e riprogrammazione. Dopo questa prima fase ci si è immaginati una fase di convivenza con il virus e con l’insegnamento scolastico a distanza. Stiamo sperimentato, così, momenti di fruizione degli spettacoli attraverso gli strumenti multimediali messi a disposizione per vincere le distanze tra discenti e docenti, attori e pubblico. In tal senso si è stimolata l’attenzione delle compagnie coinvolte alle quali è stato chiesto, oltre all’uso dei video degli spettacoli, di preparare moduli “didattici” introduttivi che guidassero alla visione, rivolti ai docenti e al giovane pubblico.

In chiave di visione strategica, però, è maturata la convinzione di dover capitalizzare quanto sperimentato, favorendo, nella fase post emergenza, forme innovative di fruizione dell’arte e dello spettacolo. Non potendo, infatti, prevedere quando e a quali condizioni il mondo della scuola tornerà a riempire i nostri teatri, ritengo che questo sia il tempo propizio per investire, con la creatività delle compagnie teatrali, per l’attivazione di format didattici che ruotino attorno alla visione dello spettacolo, quello “degli occhi negli occhi”, che resta e deve restare punto fermo e imprescindibile. In questo modo si consentirà di mantenere vivi l’interesse e l’attenzione verso il mondo dello spettacolo dal vivo, attraverso l’inserimento nei piani di formazione scolastici di percorsi didattici da svolgere in classe o da casa durante la prima fase del prossimo anno scolastico al fine di preparare alla visione degli spettacoli che (prima o poi!) torneranno ad esser visti assaporando la magia del teatro…nei teatri.

Un’ultima considerazione: se il Teatro, specie quello per ragazzi, deve avere capacità educativa portando in scena la realtà aiutando a comprenderla meglio, questo periodo dovrà sicuramente servire a ispirare la produzione teatrale su nuovi valori, nuovi sentimenti: il Teatro dovrà, più che in passato, concorrere con il sistema “Scuola” a promuovere l’educazione in un mondo stravolto dal virus, alla ricerca (probabilmente) di una nuova scala di valori, tra vecchie e nuove priorità.

Oggi più che in passato, quindi, spetta ai Circuiti, riaffermando il proprio ruolo di organismo di promozione e formazione del pubblico, favorire e agevolare il dialogo osmotico tra gli Uffici Scolastici e il mondo produttivo teatrale.

SANTE LEVANTE DIRETTORE DEL TEATRO PUBBLICO PUGLIESE

 







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